Teatro Greco Taormina: orari, storia, biglietti, programma

Oggi, in questo nostro articolo, andiamo insieme alla scoperta dei teatro greco taormina orari, una delle tappe indiscusse della città di Taormina. Taormina è senza dubbio una delle perle della Sicilia, un posto davvero magico che non si può proprio perdere dato che si classifica anche come una località famosa per il suo teatro Greco, il secondo più grande di tutta la regione, dopo quello di Siracusa. 

Qui avrete un magnifico panorama sul golfo di Schisò e sull’imponente Etna, il più grande vulcano ancora attivo d’Europa, in cui si potrà godere della bellezza del mare e della meravigliosa natura che lo circonda. Ma vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sul Teatro Greco di Taormina.

Sulla base dei pochi documenti archeologici in possesso, quel che sappiamo è che il Teatro greco di Taormina fu, con molta probabilità, realizzato all’epoca di Gerone II, il tiranno di Siracusa, in quanto su alcuni gradini troviamo inciso il nome di sua moglie, Filistide.

Inoltre ci vollero ben 100000 m cubici di roccia, che furono asportati manualmente per costruirlo. Questo ha vissuto periodi di grandissimo splendore e al contempo di grande abbandono e rimase completamente inutilizzato in seguito alla caduta dell’impero romano e valorizzato poi solo dopo il completo restauro relativo all’anno 1955.

Il Teatro Greco in quel tempo ospitò anche numerosi spettacoli di lotta tra gladiatori e pericolosi belve feroci (venationes): infatti le gradinate inferiori ad oggi ancora visibili venivano sostituite con un corridoio scenico, che era utile per l’ingresso dei combattenti ma anche come supporto per installare le protezioni per proteggere i vari spettatori. Al tempo stesso veniva utilizzato però anchecome teatro nel senso moderno, ovvero luogo dove rappresentare tragedie o commedie. 

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Conosciamo meglio il teatro greco taormina orari

Il Teatro Antico di Taormina rappresenta una vera perla sia per la storia che anche per l’architettura stessa. Meraviglia di estetica e di grandiosa armonia musicale ed è uno dei teatri meglio conservati di tutto il mondo. Ecco allora qui di seguito la sua suddivisione analizzata nel dettaglio.

Per prima cosa abbiamo La scena che è la parte meglio conservata del Teatro in cui agivano gli attori. Questa presenta bellissime colonne che, durante l’impero romano, sono state portate in loco tramite gli schiavi e sradicate successivamente, durante il periodo relativo al medioevo, per costruire palazzi e per abbellire luoghi di culto. 

L’orchestra, invece, è quella parte che sta tra le gradinate e la scena e qui si collocavano gli strumenti musicali che accompagnavano gli spettacoli. Lo spazio che comprendeva le gradinate prendeva invece il nome di Cavea ed era il luogo dove prendevano posto gli spettatori, ricavate dalla roccia viva. Questa è divisa orizzontalmente in 5 zone e perpendicolarmente da otto scalette strette.

Ma se facciamo un salto avanti arrivando fino ai giorni nostri, sappiamo che adesso il Teatro è sede di concerti importanti, spettacoli e vari eventi interessanti. In tal senso gli orari di ingresso, sia per la visita stessa del luogo e sia per i vari spettacoli, variano a seconda della stagione e inoltre in inverno la chiusura è anticipata mentre in estate si protrae per la luce.

Anche i prezzi variano in base alle stagioni e soprattutto alle differenze di età: per fare un esempio i bambini e i cittadini EU di età compresa tra i 18 e i 25 anni hanno delle agevolazioni rispetto agli adulti ma se avete voglia di conoscere tutti i dettagli della sua storia potete decidere di noleggiare delle audioguide che vi spiegheranno in maniera dettagliata le caratteristiche del sito archeologico.

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